lunedì 25 novembre 2013

Verona, quando il sacrestano è un musulmano



Nella chiesa di san Niccolò un 34enne ha accettato un tirocinio in affidamento dopo aver scontato cinque anni di carcere


Da un anno la chiesa di San Nicolo' all'Arena, dietro piazza Bra a Verona, ha come sacrestano un musulmano. Una `libera´ scelta di Rida, 34 anni, che ha accettato un tirocinio con questo specifico ruolo in regime di affidamento, dopo aver scontato 5 anni di carcere. La sua fede religiosa, come riferisce il Corriere del Veneto, non è un ostacolo: «che si preghi Gesù, Allah o Budda, sempre un Dio si segue e si rispetta. In modi diversi» spiega Rida rilevando che il suo credo è rispettato nella parrocchia dove può fare anche il Ramadan («faccio le 5 Salat quotidiane rivolte alla Mecca nei limiti del possibile e degli impegni che ho»).


Rida a San Nicolo' si trova bene, essere a servizio di don Marco e don Roberto non gli pesa per nulla, anzi si sente gratificato per il suo incarico che svolge in maniera certosina. Che sia la lucidatura del legno dei banchi o la `difesa´ delle cassette delle offerte e degli oggetti sacri della chiesa, o nell'assumere il ruolo di filtro con le persone disagiate che si presentano per ottenere qualcosa.


Rida si è integrato in questo mondo, condivide anche il pasto con il parroco e la sorella che lo invitano spesso nella loro casa, ed auspica, alla scadenza della pena, di non lasciare Verona, tentennando alle lusinghe della sorella che lo vorrebbe avere vicino a se nella sua abitazione trevigiana.

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